Feb
2013
Carrette della speranza sono chiamate le imbarcazioni che, cariche di profughi, lasciano le coste africane alla volta dell’Europa. Le traiettorie di questi movimenti migratori sono diverse: dal Marocco alla Spagna, dalla Tunisia all’Italia, dai paesi del Medio Oriente alla Grecia. Spesso la fine del viaggio, per le barche tunisine, sono le coste di Lampedusa e Pantelleria, dove, se non naufragano, vengono sequestrate dalle autorità italiane.
La Controcarrettadellasperanza (CCDS) è un’azione collettiva, che prevede un viaggio dalle coste di Pantelleria alle coste tunisine. Simone Ialongo presenta il progetto da Ritmo nel Febbraio 2013, attraverso una piccola esposizione di alcuni reperti raccolti nei relitti ed alcune carte nautiche.
L’imbarcazione è salpata sabato 14 settembre 2013 alle ore 10.00, il viaggio è stato compiuto per mezzo di una barca sequestrata agli scafisti. Le persone coinvolte in questa azione sono tutte legate al mondo dell’arte contemporanea con relazioni diverse (artisti, curatori, galleristi, collezionisti). La rotta del viaggio è 40 miglia a 270° ovest, dal porto di Scauri, sull’isola di Pantelleria, alle coste tunisine nelle vicinanze di Kelibia. La durata della navigazione è stata di circa quattro ore e mezzo.